lunedì, giugno 11, 2007

Il Grande Giorno ... il Generale all'altare!

sabato 9 giugno 2007


Per noi amici, lui e' Napoleone.
Sia perche' la sua autorita' e' un pre-dato, un pre-requisito che devi gia' aver fatto tuo, altrimenti non lo comprendi, ti puo' sembrare perfino sborone.
Certo, alcune arrampicate sugli specchi (unti) sono state archiviate e gelosamente custodite negli annali della supercazzola, pero' non c'e' niente da fare, il piu' delle volte la sua lungimiranza strategico-tattica, la sua grande arte-oratoria, il suo sapersi vendere sempre al miglior prezzo, l'hanno consegnato alla storia come colui che nonostante tutto, ha mosso e fatto divertire migliaia di giovani ragazzuoli nelle discoteche da lui gestite durante gli studi; colui che, con un back-ground agrario, si e' impossessato giovanissimo del titolo di avvocato, alla facciazza di tutti quelli che pensavano fosse un "cioccapiatti" ... e colui che tra qualche anno, lo vedremo pucciare la brioche sulla testa di Taormina (e come lui, tanti altri avvocatoni di grido), che gia' trema, perche' sente da lontano l'arrivo di una tempesta della quale non conosce la natura, ma che arrivera' e lo travolgera' inesorabilmente...

Lo ricordo qualche anno fa, quando in un momento di crisi con Sara ... questa bellissima fanciulla
era completamente in banana. Abbiamo passato assieme, con l'amico Pier, serate buie e ego-centrizzate, dove tutto, come era giusto, girava attorno al suo dramma; perche' si, in realta' la storia era gia' scritta, DavideNapoleone avrebbe percorso la sua vita con lei, ma era forse ancora troppo presto per rendersene conto, e generose dosi di alcol l0 (ci) hanno aiutato a vedere meglio la "via maestra".
Poco dopo tutto era chiaro, e come una freccia scoccata dall'arciere, era lanciato verso i suoi traguardi di vita e professionali.

E ancora, che amore quando, nonostante l'esclusivita' dell'argomento, dell'aneddoto, della vicenda, lui, sempre e comunque, direttamente o quasi, c'era gia' passato, l'aveva gia' vissuto ma soprattutto ne aveva gia' tratto la massima di vita. Ed e' proprio per questo che, durante la cerimonia ho sussurrato a Pier "ecco, dopo il matrimonio, per poterlo battere nelle esperienze di vita, ci rimane solo un'esperienza di pre-morte" :-)

Grazie Davide! Per le tue perle di saggezza (commovente il discorsino al taglio della torta su tuo padre!) e per la tua amicizia


... e per la torta che era da pauraaaa!! :-)



1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono commosso.


Davide