2001 (anno più anno meno):
Dai laboratori di Acetaia San Giacomo e Montecurto nasce la prima Gelatina di Balsamico della storia.
2003 circa: iniziano ad arrivare le prime copie. (e potremmo pure dire che tutta l'ondata di "Glasse" è partita da qui)
2003 (anno più anno meno):
Dalle menti malate dell'Acetaia San Giacomo e dalle mani di Giacomo Boidi, alias Giraudi, nascono i Cioccolatini alla Gelatina di Balsamico
Solo uno, il sig. Malpighi, aveva fatto cioccolatini con Balsamico prima, ma il concetto era diverso. Noi una gelatina in purezza, loro la "goccia" liquida.
Hanno subito un buon successo. Mi chiamano dalla Nestlè, Nespresso per l'esattezza, perche' interessati per un eventuale abbinamento ai caffè.
Prima di partire per Losanna, sede di Nespresso, vado da un'avvocata a Bologna esperta in brevetti, marchi e diritto industriale. Niente da fare, l' "idea" non è tutelabile. Vabbe', in ogni caso alla Nespresso non li volevano perchè costavano troppo (quando ho sentito il loro target di prezzo mi sarei alzato senza farglieli nemmeno assaggiare).
200equalcosa: diversi "Cioccolatini alla gelatina o crema di Balsamico" escono sul mercato.
2005: dalla mia mente malata parte il progetto "Adotta una Batteria!".
Il progetto ha un ottimo successo. In un paio d'anni lo spazio disponibile si esaurisce e gli "adottanti" vengono anche da oltre oceano.
2008/09: l'idea, mai vista prima, viene pedissequamente copiata dal progetto "Banca Aceto".
Una rapida occhiata ed analisi al contenuto del progetto mi porta a ripetere un milione di volte, stile mantra, "non ci credo" - "non ci credo" - "non ci credo" - "non ci credo" tra lo sbigottito e una giusta dose di autocompiacimento per la serie "ve lo dicevo che era una figata e che ci sarebbe da fare un minibusiness solo su questo".
Ho già velocemente buttato giù alcuni passaggi in virtù dei quali penso che l'idea e la comunicazione dei contenuti sia stata copiata.
Non mi rimane che porgermi alcuni quesiti che ti prego di aiutarmi a risolvere:
1- ma perchè invece di "fare finta di niente", non hanno cercato una collaborazione così
a: spendevano meno di agenzia
b: non avendo più posto in Acetaia, gli mandavo i miei clienti
c: dove sta la propria "onestà intellettuale" quando si dice "è un'idea unica, originale"?
(penso che) il futuro non sia coltivare il proprio micro-orticello ma condividere.
2- in generale, come nei casi dei 2 prodotti testè citati, riconducibili alla fine più ad IDEE (nella fattispecie "ricette") che a COSE INNOVATIVE (brevettabili), COME si ci può tutelare?
E' proprio vero che non esiste nessun mezzo?
ps: come fanno altri (anche qui) non ho nessuna paura a mettere giù le mie idee o i progetti che sono ancora da sviluppare.
In particolare vorrei segnalare qualche idea nuova a chi volesse partire, una volta tanto, prima di noi e non copiare dopo:
- inizieremo batterie di Balsamico Tradizionale in Biodinamica. Nessuno l'ha mai fatto.
- la sferificazione del Balsamico. Qualcuno ci ha già pensato? Ah! vi dico subito che l'acidità potrebbe essere un problema
- il FiorDiSaba (questo è un marchio che potrebbe essere registrato) è un prodotto che un paio di anni fa ero pronto a far partire ma non ho trovato fornitori di petali di fiori adatti. Qualcuno vuol partire nel frattempo? Per fare prima consiglio di prendere le essenze di fiori che è meno complicato :)
pps: l'idea del Panettoncino al Balsamico NON l'abbiamo inventata noi! I primi, che io sappia e se non mi ricordo male, sono stati quelli di Fattoria Estense. Grazie per l'idea!
5 commenti:
Carissimo Bez,
immagino che la cosa faccia imbufalire, ma purtroppo neanche tu puoi fermare il progresso, che spesso passa attraverso la copia del lavoro altrui :-)
Lawrence Lessig dice che noi siamo nani sulle spalle di giganti (dwarfs on the shoulder of giants), ovvero che la nostra attività creativa poggia sempre sul lavoro altrui, sebbene un minimo di onestà intellettuale, che tu giustamente richiami, richiederebbe di aggiungere un piccolo tassello all'idea dalla quale prendiamo spunto :-)
Non abbatterti però...essere i primi vuol sempre dire avere una marcia in più ;-)
P.
Vabbé, ma ora tu che fai, e i copiaincollatori si sono per caso fatti vivi nel frattempo?
@Pier mi conosci, lo sai che in realta' la cosa che mi fa incazzare di piu' e' che magari loro hanno venduto piu' di me :D
@massimo. Io non faccio niente. E' ben lì il problema. Ad una "ricetta" o qualcosa del genere non viene riconosciuto valore innovativo/esclusivo/originale. E anche il nome "gelatina di Balsamico" è solo un'insieme di parole. Al massimo si puo' registrare il segno grafico.
Assolutamente non si sono fatti vivi. Il mondo della produzione e' ancora cosi'. Si copia e si fa finta di niente :)
Pensa al discorso dell'abbonamento all'orto di Francesco. E' uguale al concetto di adozione della batteria...
Andrea,
di persone, prima che di aziende, intellettualmente (e non solo) oneste purtroppo ce ne sono sempre meno.
Mettiamo mano alla "parte agricola della rete"..forse potrebbe costituire anche un modo per mettere in campo ed approfondire idee che magari da soli non riusciremmo a coltivare abbastanza lasciando carta bianca alle. ...banche (dell'aceto, dell'orto, delle idee rubate) ;-)
Francesco, dobbiamo trovarci per forza per fare il punto della situazione! non e' che per caso siamo tutti in zona vinitaly la prossima settimana?
Posta un commento