sabato, marzo 31, 2007

Amburgo 1: ProWein e Salon Gourmet

subito sul pezzo con Michele Airon-Perinotti che prepara, presentato dal Daniele Piombi tedesco, e supportato dalla bella interprete Marina-Ferilli, un bel risottone con ingredienti presi dagli amici produttori. Un bel risotto ai porri (del mercato Turco fuori dietro l'angolo),
Balsamico e Capperi, tutto servito nella mezza forma spettacolare della latteria di Bagnolo, anch'essa in spedizione (auto)punitiva ad Amburgo.



Ricetta in diretta:

Tagliuzzare ehm ... finemente, i porri (non erano OGM giuro!)Mettere a bollire in abbondante acqua, il necessario di riso carnaroli delle grange vercellesi.
Fare soffriggere i porri con olio ev oliva, un po' di vino bianco, condimento san giacomo ... (eccoli li' in prima fila gli ingredienti)


Mantecare il risotto e integrare il porro rosolato e imbalsamicato (con pentole giuste e fuoco vero ci sarebbe stato da farlo "saltare" nel condimento porro+balsamico).
Aggiungere, per ultimo, i Capperi della Nicchia (lavati per bene se sotto sale).

Versare il tutto in una bella mezza forma di Parmigiano Reggiano


Finire con "alcune gocce" di Balsamico Tradizionale Aragosta San Giacomo.


Spetàcòlo!

giovedì, marzo 29, 2007

Il Giappone in Acetaia: come nasce un nuovo slogan

L'Acetaia oggi e' stata profumata da un tocco d'oriente, il sig. Masami Ogawa ci ha fatto gradita visita.

Abbiamo degustato un po' di prodotti in fase di sviluppo (questo il nostro partner), un piatto (abbondante) di tortelli, saba e balsamico of course.

Infine, anche l'aspetto culturale e' stato approfondito a dovere.



Corso (obbligatato) di scrittura Giapponese.
Ecco il risultato

La prima riga: "acetaia san giacomo"
La seconda riga: "san giacomo"
La terza riga: "aceto balsamico tradizionale"

Ora, guardate bene la seconda riga ... "san giacomo".
Bene, se non ho capito male, i simboli delle scrittura giapponese richiamano "ampi concetti" piu' che "singole parole".
Ebbene, quella seconda riga, quel "san giacomo", volete sapere che significato ha?


Terreno orgoglioso

...ho finito i pannollini :'-)



ps: e dire che avevamo appena coniato il nuovo pay-off dell'Acetaia : "Riscopriti Balsamico..."

martedì, marzo 27, 2007

Holland 7: insegnamenti


Guardatelo bene ... perche' ne sentiremo parlare motlo (bene) in futuro ... poi non dite che non ve l'avevo detto.

Presente cos'e' la "visione" di una cosa, di un lavoro?
Se ne sente parlare spesso, il piu' delle volte tirata fuori da corsi di managgemmment ecc.. secondo Armijn invece, altro non e' che la naturale lente attraverso la quale si deve lavorare in cucina: grande amore per l'Italia e per le sue cucinE, scelta maniacale e integrita' della materia prima, creare ed innovare si, ma anche non troppo.

Poche persone mi hanno parlato di visione con la stessa passione e con i suoi stessi occhi (della tigre) , guarda caso proprio in un periodo in cui mi chiedevo ... ma quale sara' mai la visione/missione dell'acetaia?? eccolo, casca a puntino Armijn, che me ne trasmette l'essenza concretamente.

Daltronde come si puo' inquadrare una persona che per vuole assolutamente la carne migliore e per questo, si compra 25 vacche, le fa crescere con cura e con altrettanta maniacale attenzione ne segue la frollatura fino ad avere la SUA carne al momento migliore? Certo, un vegetariano lo inquadrerebbe come un vacchicida pervertito, invece penso sia semplicemente un gesto di amore verso le vacche, verso la sua cucina, e per i suoi clienti.

L'ho re-incontrato cosi', il primo giorno arrivato al ristorante, lui stava correndo dentro felice come un bambino stringendo un sacchettino trasparente con un pezzetto di carne.
Lasciato immediantamente il pensiero che si trattasse di Hannibal The Cannibal, mi sono chiesto "sta a vedere che si va a fare la spesa da solo e prende dei pezzettini cosi' piccoli per assaggiarli ecc... ".
Invece era di ritorno dalla sua cella dove era stato a valutare la consistenza delle fibre della sua carne.

Grazie Armijn, per avermi fatto vedere cosa significa lavorare con una visione, e grazie ad Iren e Vim per avermi insegnato il concetto di "ospitalita'-entusiastica".

lunedì, marzo 26, 2007

Holland 6: Il mercatino


Ieri, domenica 25, infine, il mercatino Italiano all'interno dell'hotel
A centro stanza svettava un pallet di Chianti Ugo Bing e attorno, l'esposizione dei prodotti italiani selezionati ed importati dal mitico Paul.

domenica, marzo 25, 2007

Holland 5: la serata italiana

La parola alle foto







Per me, the winner is ...


Una "semplice" crema di Foie Gras con big gamberetto in tempura (e Balsamico Tradizionale, aggiunto da me ovviamente).
Complimenti Armain ... a te e al tuo staff


Holland 4: sabato pomeriggio libero?


Amsterdam!

E il museo Van Gogh



Solo un piano pero' , perche' Heeze e Amsterdam distano 120 Km. E la sera, c'e' la super-cena ufficiale...

Holland 3: La serata dei fornitori

Venerdi' sera subito una cenetta dedicata ai fornitori del ristorante ed hotel. Ero seduto di fianco ad una gentile signora che produceva formaggi, ci siamo intortati sul perche' il Parmigiano e' il formaggio piu' buono che ci sia (la signora era d'accordo, ma con riserva)

Alcuni hanno preso velocemente parola per presentarsi e spiegare quello che producevano/distribuivano.
Ovviamente, quando e' stato il mio turno, non sono stato cosi' tanto veloce :-)

Bla bla bla bla ... ronf ronf ronf (da notare l'interesse dei tipi vicino)



I piatti, hanno infine regalato varie emozioni ma, anche qui, non potevo non intromettermi e fare assaggiare a tutti quanto stava bene il Balsamico sul dolce con fragole & C.


E per chi era un po' indeciso, non c'era niente da fare, marcando stretto ci sono riuscito lo stesso. Che bello rompere le balle con 'sto Balsamico anche all'estero! :-/

sabato, marzo 24, 2007

Holland 2: Strani locali



Ma cosa saranno mai quelle cose accatastate sulla tettoia di questo locale??


Koffer! Cioe' ... valigie.
Tema (e muro) portante di questo bar molto carino, nel tranquillissimo centro di Heeze.


venerdì, marzo 23, 2007

Welcome to Holland!

E come per magia, eccoci qui, in quel di Heeze (vicino ad Heindoven ... grazie Ryan Air!) ospiti del Vangaelen, i gentilissimi Irene e Wim, organizzatori dell'Italiaans Weekend.

Oh! E' proprio un bel posticino!








Scherzo, questo e' il castello del paese.








Ma cosa vedo la' sotto alla destra?? MMmmhh... la targa dei Jeunes Restaurateurs ... ne vedremo delle belle.

martedì, marzo 20, 2007

TASTE FIRENZE – 3

Il Taste e' finito.
Cosa puo' rimanere da una vetrina cosi'?
Contatti si, non tanti, ma spero interessanti.
Tanti tantissimi privati, coi quali fare un po' di promozione diretta.
Tanti tantissimi stranieri, in fin dei conti Firenze e' sempre Firenze.

Alcuni motivi che fanno di Taste una fiera speciale:


1- ambientazione e allestimento: dieci e lode








2-accorgimento "ricette take away": dieci







3- spazio multi-immagine per riposo (e conferenze): dieci









4- libreria fornitissima: 9 e mezzo







Tutta roba che stupisce il classico ragazzo di campagna, bravi!

domenica, marzo 18, 2007

TASTE FIRENZE – 2


Immagini dalle retrovie ... i banconi si sono trasformati in trincee in rapida successione abbiamo indossato: elemetto, occhiali da saldatore, giubbotto antiproiettile e bombole d'ossigeno.
Il tutto per resistere all'assalto di qualche migliaio di visitatori (pochi operatori, molti stranieri), inferociti e "curiosi".




Anche il Taste Shop e' stato preso d'assalto.










Abbiamo chiusto un'oretta prima della fine, i piedi erano gia' in sciopero sindacale e lo stomaco stava organizzando un girotondo contro l'oscena sequenza di cose ingurgitate durante la giornata: caffedeca-dolcino-bicchierino di olio extravergine-verdurine-balsamico-carpaccio di carne con "parmigiano"-caffedeca-pezzo di torta barozzi-cioccolata-salame felino e strolghino-pane- verdurine-bicchierino di olio extravergine- ecc...

Cosa di meglio che il bis da Marione? Locale molto alla buona, con il record mondiale di turnazione tavoli, nel qualc si consiglia vivamente la bistecca. Tutto il resto non e' da svenimento, ma la bistecca merita.

Poi a nanna, pronti per l'ultimo round.

sabato, marzo 17, 2007

SIENA – ENOTECA AI BANCHI dell’ HOTEL CONTINENTAL

Come? La fiera a Firenze e’ iniziata da poche ore (e finisce alle 23!) e tu sei pure a Siena? Aho’! Va bene tutto, ma l’ubiquita’ no.
E invece si, piu’ o meno … ore 17,50: eccoci a qualche minuto prima dell’inaugurazione dell’enoteca dell’Hotel Continental di Siena (5 stelle lusso carpiato), e il nastro rosso ancora li’ bello steso, dimostra che tutto e’ gia’ pronto.

Bella gggente, gran buffet, pacche sulla schiena e via di nuovo verso Firenze,
non prima di aver apprezzato quanto e’ spettacolare Siena (si, la foto non rende molto)

TASTE (pron. TEIST) FIRENZE – 1


Ore 10: -1 ora alla partenza del Taste di Firenze. La seconda edizione per la bella “fiera” organizzata dal Gastronauta Davide Paolini: si! lui! Quello che porta sempre le camicie un po’ sbottonate davanti che gli si vedono i peli come me! ☺


Questa e’ la stazione Leopolda, un posto fantasticamente metropolitan-urban-industrial-chic, che giustifica un dieci per la scelta e l’addobbo della location.


Questo lo shop


Ecco il primo appuntamento cultural-didattico della giornata: l’universita’ della spesa, in cattedra Mr Ronchei con grembiulone fresco di bucato, intento ad indottrinare tutti su come si sceglie il miglior salame al supermercato. Ah! La muffa del salame, deve essere grigio-verde …. E non bianca.

venerdì, marzo 16, 2007

Grandi Chef di Spagna - Presentazione a Torino




Circolo dei lettori (posto spettacolare in stile regimental-torino-bene), ore 18.30 del 13 marzo. Presentazione del libro "Grandi Chef di Spagna".
C'era da aspettarselo, in fin dei conti sono andato anche la' per questo, un Bob scoppiettante ha tenuto alto il ritmo di una presentazione che, per la prima volta nella storia, ha fatto si' che i giornalisti frenassero la voglia di terminare.

Intro di 4 minuti - filmatino (ottima idea) di 5 minuti - dibattitino di 15 minuti massimo - assalto alla diligenza, cioe' ai prodotti messi a disposizione dagli sponsor.

Diversi i momenti da standing-ovation
1- quando Bob ha citato tra gli sponsor, scandendo bene bene tutte le sante paroline della denominazione di origine protetta del nostro Balsamico + il nome dell'Acetaia (anche qui, primo nella storia) :)

2- da uno dei due cuochi spagnoli (dal Basco) e' uscito il tricalogo del cuoco perfetto: rispetto-umilta'-lavoro ... eh! e chi si aspettava azoto-fiamma ossidrica-sifoni? tutti in bianco !
... roba da pannolino

3- il problema in Italia: "il sistema paese" . Eccolo qui, ancora il "sistema"...


Bravo bob!