Allora, foto dei piatti non ce ne sono. Sia per evitare spionaggio industriale, sia perche' ero troppo teso per pensare di fare foto.
In compenso ci sono un paio di scatti delle opere del buon LorenSo (Lorenzo Bonetti) che hanno arricchito la serata con un tocco artistico.
La visione delle immagini e' sconsigliata ad un pubblico indifferente al "gesto artistico", esasperato dall'ambientazione "meditativa" dell'acetaia, e non in grado di apprezzare cio' che va aldila' dei normali stereotipi di bellezza (frase consigliata da Vittorio Sgarbi).
Relativamente al cibo, abbiamo accolto gli ospiti sotto il porticato con qualche crostino di pate' di Capperi di Pantelleria, o crema di tartufi bianchi , irrorando le assetate papille con bollicine da un Magnum di Perrier Jouet, gentilmente offerto da Domiziana (grazie!), a sedere, rigorosamente nella stalla per riscoprire le nostre tradizioni, abbiamo proseguito con crudita' di mare e carpacci. Un bel risottone hai poi dato il colpo di grazia, non senza aver stupito con il dolce che, per coerenza estrema, era anche quello a base di pesce. Una mousse di baccala', con scorzetta di arancia candita e polvere di caffe'. Talmente avanti che molti hanno pensato che si ricominciasse con i secondi e hanno chiesto polenta per l'abbinamento.
Le chiacchere di nuovo fuori, con chi si fumava il sigaro, hanno concluso la piacevole serata, mentre nuovi amici scoprivano per la prima volta "La Bottega del Gatto M" definita, attenzione, "una gioielleria" .... uella!
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato! E alla prossima, con la degustazione di chianina e sigari!
sabato, ottobre 14, 2006
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